Casa Serafini, un sogno che si avvera.

Andrea Serafini, classe 1994, dopo anni al fianco di grandi chef, si mette in proprio e realizza il suo sogno. Lo chef è pronto a raccogliere l’ennesima sfida professionale e a portare avanti la sua visione gastronomica, pur mantenendo un forte legame con il passato. Borgo Tossignano, dal 13 febbraio 2025 si prepara dunque ad accogliere un’insegna del tutto nuova, destinata a far parlare di sé e a lasciare il segno. L’obiettivo è chiaro: catturare gli appassionati di alta cucina e consolidare il proprio nome fra i grandi del settore.

Andrea Serafini incarna pienamente il paradosso anagrafico (in positivo) del giovane cuoco alle redini di un ristorante. Appena trentunenne, con un curriculum che conta esperienze in locali stellati come il ristorante La Presèf in Valtellina, Da Gorini a San Piero in Bagno, Le Calandre a Rubano, San Domenico di Imola, Osteria Francescana di Modena e infine il Fenicottero Rosa di Faenza; lo chef non corre assolutamente il rischio di stagnare in un turbinio di mode gastronomiche e scenari da cucine pretenziose o di facciata, con velleità stilistiche “scopiazzate” in giro. Al contrario mette in scena un profilo dalla maturità spiazzante: altamente rigoroso, millimetrico nella composizione di ogni assemblaggio di elementi e impiega un bagaglio tecnico dalla complessità elevatissima senza ricorrere a orpelli scenografici fini a se stessi.

I piatti di Serafini tracciano un excursus sensoriale delle sue esperienze con una chiave di lettura molto personale che affonda le radici proprio nella sua terra, la Romagna. Un raffinato senso estetico si somma a un’evidente attenzione per l’universo vegetale che funge da trampolino di lancio gustativo per elementi di terra e di mare, ricorrendo a teutoniche basi classiche esemplari e inaspettate per la sua gioventù.
La sua è una geometria stilistica che non concede spazio a compromessi, con una volontà costante di migliorarsi e convogliare sensazioni gustative e concettuali in ogni singolo esercizio: uno slancio creativo che trova solido appoggio nella padronanza della tecnica e nella ricerca di un prodotto base di alto profilo. Verdure ed erbe spontanee, piccoli produttori locali, acquistano senso e una funzionalità primaria in ogni assaggio, ravvivate da una capacità innata di stimolare mente e palato con una ritmicità giostrata da texture e contrasti in successione.

Snack di Benvenuto

Battuta di manzetta, sedano, caffè e vino bianco.

Carciofo, limone bruciato e formaggio di fossa.

Cappelletto di erbe amare, carboncelli e mandorle.

Agnello, sedano rapa e nocciole.

In alternativa al piatto con Agnello

Guancia di Manzo, patate ed erbe spontanee.

Predessert

Cacao, nocciola e lampone.

Caffè, Liquori e Distillati.

 

Vino in abbinamento – Lègio Romagna D.O.C. Sangiovese Serra 2021 – Az. Ferrucci

Venerdì 4 & 11 aprile 2025 alle ore 20,30

Casa Serafini – Viale Marconi, 43 Borgo Tossignano (Bo)

La manifestazione è aperta ai soci di Terra e Cibo e ai Non Soci.

Il costo della cena (tutto compreso) è di € 75,00 per i soci, € 80,00 non soci.

Posti disponibili 30. Prenotazione obbligatoria al n.340/0551760.

 

Vi preghiamo di annunciare eventuali allergie e/o intolleranze nel momento stesso della prenotazione.

Durante la serata, sarà possibile associarsi o rinnovare l’adesione a Terra e Cibo.